“Prima gli italiani” e poi gli immigrati ad attaccare i manifesti per Salvini…


Questa foto di oggi fa pendant con quella di qualche anno fa in cui il leader della lega parlava in Moschea davanti ai fedeli.
Esiste la predicazione dell’odio – la stessa che negli Usa nutre le menti dei suprematisti bianchi che sparano e uccidono – ed esiste la vita reale, quella in cui un giovane leader di partito va a parlare con dei cittadini della sua città (anche se musulmani!) e soprattutto quella in cui altri cittadini per lavorare attaccano i manifesti elettorali.
In questi giorni di campagna elettorale parliamo con tante persone: di salute, di lavoro, di anziani, di diritto all’abitare, di disabilità, di famiglia. E anche di integrazione e nuovi cittadini: perché al di la della propaganda avvelenata, ci sono le persone e una società da costruire, insieme!
#laforzadelnoi

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