CIANI – BUONI LIBRI PIÙ DEMOCRATICI E SOLIDALI

“Ieri ho presentato una mozione sulle modalità di erogazione dei Buoni Libri, che è stata approvata all’unanimità dall’Assemblea Capitolina e che vuole essere un aiuto concreto alle famiglie romane sotto diversi aspetti” dichiara il capogruppo capitolino di Demos Paolo Ciani.

“Nel nostro Paese e nella nostra città il diritto allo studio è riconosciuto e garantito, anche con l’erogazione dei sussidi che ogni anno l’Amministrazione di Roma Capitale mette a disposizione per garantire la gratuità, totale o parziale, dei libri di testo in favore degli studenti iscritti presso le scuole d’istruzione secondaria di I e di II grado, statali e private paritarie, in possesso di determinati requisiti. Il bando è pubblicato sul sito e prevede che la presentazione della domanda avvenga esclusivamente on line. La ratio è quella di agevolare i cittadini, che non devono recarsi agli sportelli, ma l’altro lato della medaglia è che non tutti sono in grado di usare gli strumenti informatici. L’lSTAT ha rilevato che nel 2021 poco meno della metà delle persone tra i 16 e i 74 anni residente in Italia (45,7%) ha competenze digitali almeno di base. Per questo la mozione chiede la possibilità di effettuare la richiesta anche in modalità diverse: cartacea, tramite pec, presso P.U.A, C.A.F., Edicole in convenzione con il Comune di Roma e associazioni disponibili, da accreditare, per aiutare chi necessita di un supporto informatico, in modo che non sia privato di un diritto chi non ha le competenze digitali attualmente necessarie per richiederlo” afferma Ciani.

“La mozione prevede inoltre l’impegno di Roma Capitale ad attivarsi presso la Regione Lazio, che determina le Linee guida per i Buoni Libri 2023-24 (requisiti necessari, modalità di spesa ecc.) perché le integri per il 2023 -24 prevedendo anche la possibilità di acquisto di materiale tecnico – artistico, spesso molto costoso per le famiglie; l’erogazione del buono libro anche agli studenti iscritti ai CIOFS FP Lazio (Corsi di formazione professionale gratuiti a Roma e nel Lazio) con la possibilità di acquistare le divise professionali; la proroga del termine ultimo di presentazione della domanda almeno fino al mese di gennaio 2024.

L’obiettivo è quello di garantire a tutti i ragazzi che ne hanno i requisiti non solo di ottenere i buoni, ma di poterli usare per ciò che nel proprio corso di studi costituisce la spesa più impegnativa e/o necessaria.

Ancora, la nostra mozione chiede di elaborare uno studio di fattibilità che preveda la possibilità di estendere lo strumento della cedola libraria a tutte le classi della scuola dell’obbligo o quanto meno alle classi della scuola secondaria di I grado per sanare il paradosso di un obbligo fino ai 16 anni e di una gratuità garantita a tutti fino ai 10.

Vogliamo far sì che il diritto allo studio sia sempre più concreto, a partire da buoni libri più democratici e solidali, ottenibili anche da chi non ha competenze digitali, garantiti per tutta la scuola dell’obbligo e spendibili per le esigenze dello specifico corso di studi” conclude Paolo Ciani

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