Parere favorevole Governo odg Commissione inchiesta Covid-19

Oggi il Governo ha dato parere favorevole all’impegno contenuto nel mio ordine del giorno nell’ambito della Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus SARS-CoV-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica. In particolare abbiamo chiesto al Governo di impegnarsi al fine di garantire il rispetto dei princìpi di equità, solidarietà e universalismo che da 40 anni caratterizzano il Servizio sanitario nazionale a destinare risorse certe al SSN, anche al di fuori di un contesto emergenziale affinché con gradualità si possa arrivare a raggiungere una percentuale di finanziamento annuale non inferiore allo 7,5 per cento del Prodotto interno lordo nominale tendenziale dell’anno di riferimento.

Di seguito il testo completo dell’ODG

La Camera,

   premesso che:

   come disposto dall’articolo 1 del testo in esame si prevede,  ai sensi dell’articolo 82 della Costituzione, l’istituzione, di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus Covid-19 e sul mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale, con il compito di accertare le misure adottate per prevenire, contrastare e contenere tale l’emergenza sanitaria nel territorio nazionale e di valutarne la prontezza e l’efficacia anche al fine di fronteggiare una possibile e futura nuova pandemia di questa portata e gravità;

secondo il testo in esame assume, dunque, rilievo per la Commissione d’inchiesta valutare “la prontezza, l’efficacia e la resilienza, delle misure adottate anche al fine di fare fronte a una possibile futura nuova pandemia di analoga portata e gravità;

nella realtà il provvedimento concentra e vincola la Commissione nel compito di valutare o altrimenti giudicare l’operato dei Governi precedenti in aperto contrasto con la giurisprudenza della Corte costituzionale, senza avere alcun riguardo della salvaguardia del SSN;

infatti, come riportato dalla sentenza della Corte costituzionale del 13 febbraio 2008 n. 26 (leale collaborazione tra organi istituzionali), che a sua volta riprende la sentenza sempre della Corte costituzionale del 22 ottobre 1975 n. 231 «il compito delle commissioni d’inchiesta parlamentare non è di giudicare ma solo di raccogliere notizie e dati necessari per l’esercizio delle funzioni delle Camere. L’attività di inchiesta rientra nella più lata nozione della funzione ispettiva delle Camere; muove da cause politiche ed ha finalità del pari politiche; né potrebbe rivolgersi ad accertare reati e connesse responsabilità di ordine penale, ché se così per avventura facesse, invaderebbe indebitamente la sfera di attribuzioni del potere giurisdizionale;

al fine di fronteggiare un’ulteriore crisi sanitaria è necessario che il Governo stanzi risorse certe ed adeguate al fine di avere un adeguato numero di personale medico, infermieristico e tecnico all’interno del nostro SSN;

impegna il Governo

al fine non solo di affrontare una possibile nuova emergenza sanitaria ma anche di garantire il rispetto dei princìpi di equità, solidarietà e universalismo che da 40 anni caratterizzano il Servizio sanitario nazionale a destinare risorse certe al SSN, anche al di fuori di un contesto emergenziale affinchè con gradualità si possa arrivare a raggiungere una percentuale di finanziamento annuale non inferiore allo 7,5% del Prodotto interno lordo nominale tendenziale dell’anno di riferimento.

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