“Mentre ieri c’è stata l’ennesima rivolta nel carcere romano di Regina Coeli con il Comandante della Polizia Penitenziaria finito in ospedale; mentre il sovraffollamento affligge tutte le carceri italiane e i suicidi dei detenuti e degli agenti di Polizia Penitenziaria mostrano la drammaticità del momento; premesso che ognuno prova “intima gioia” per ciò che vuole… ma il sottosegretario Delmastro usa oggi parole gravi. Dai rappresentanti delle istituzioni ci si aspetta attenzione e responsabilità, non parole buttate lì (aspettiamo a breve il “voleva dire un’altra cosa”…) che non aiutano certo nessuno (nemmeno la Polizia Penitenziaria a cui il sottosegretario ha la delega) ad affrontare il tempo drammatico che il sistema carcere sta vivendo. Più serietà e impegno per gli istituti e per gli operatori e meno propaganda”. Così Paolo Ciani, vice capogruppo Pd-Idp alla Camera e segretario di Demos commenta le parole di Delmastro