“Con un gesto straordinario stamattina Papa Francesco ha aperto una Porta Santa – prima volta nella storia in un carcere – a Rebibbia, pronunciando parole di vicinanza e speranza.
Già nella Bolla di indizione al Giubileo Papa Francesco aveva parlato del carcere. Con questo gesto il Santo Padre non dimentica i detenuti ed esorta tutti i fedeli del mondo a volgere lo sguardo anche verso quella parte di umanità che pochi vogliono vedere. Dinanzi al dramma che vivono le carceri italiane – sovraffollamento, poco personale e che quest’anno hanno visto il massimo dei suicidi mai accaduti – penso sia necessario riflettere sulla possibilità di realizzare misure deflattive per migliorare la vita dell’intero universo carcere, ascoltando l’appello del Papa. Me ne farò promotore”, così il segretario di Demos Paolo Ciani, vice capogruppo del Pd-Idp alla Camera dei Deputati